venerdì 5 agosto 2016

"Ti racconto di lei" recensione e riflessione di Samuele Di Banella...

"Si dice che il minimo battito d’ali sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo"


Passando qualche giorno al mare mi sono dedicato esclusivamente alla lettura di un romanzo. Proprio ieri ho finito di leggere con assoluta calma e riflessione questa stupenda storia "Ti racconto di lei",romanzo scritto da Alessio Follieri, il quale sta collaborando con me, aiutandomi per il lavoro del mio prossimo romanzo. Non farò una consueta e classica recensione ma bensì, un qualcosa di leggermente diverso. Mi sono subito fidato delle mie sensazioni le quali mi dicevano che Alessio fosse una persona, oltre che assolutamente competente e intelligente anche molto lungimirante. Oltretutto riconosco in lui delle meravigliose virtù che sono l'altruismo, la straordinaria sensibilità e la capacità di comunicare ai propri lettori in maniera molto particolare, e mai in maniera invasiva, ma donandoti sempre  il beneficio del dubbio.
Tante qualità nelle persone le scopri diciamo andando molto a sensazioni e fidandoti del tuo istinto cosa che io ho fatto con Alessio perché secondo me  lui stesso riesce con piccoli gesti e parole a comunicarti molto.
La cosa che mi ha dato ancora più conferma è l'aver letto il suo "capolavoro".
Esatto, sottolineo la parola capolavoro, perché se butto giù queste due righe come segno di riconoscimento verso Alessio è perché veramente se le merita a 360 gradi e sono spontanee.
Mi auguro col cuore che il suo racconto arrivi alla maggior parte degli amanti della lettura, perché questi io li reputo i Romanzi "veri", fatti con passione, arte, competenza e specialmente CUORE.
Il romanzo possiamo leggerlo con diversi occhi: leggendolo superficialmente, possiamo apprezzare la bellissima storia, l'intrecciarsi di varie vicende  apprezzando molte situazioni che toccano nel profondo ognuno di noi essendo presenti nella nostra quotidianità.Invece leggendo oltre le righe, in cui è li che Alessio cerca di dare una speranza e un messaggio senza essere invasivo, ma lasciando alla fantasia del lettore captare e interpretare liberamente come meglio crede tutto, non forzando e non imponendo niente a nessuno come è giusto che le scelte si facciano liberamente. Ed ecco che arriviamo a conoscere questa misteriosa "Stella" bambina che poi diventerà una donna: personaggio che vorremmo tutti al nostro fianco e di cui  io personalmente mi sono "innamorato" e fino alla fine del libro ho condiviso le sue emozioni standole vicino: ho sofferto per lei quando vedevo l'indifferenza e la mancanza di fiducia  della gente farla star male, quando non apprezzavano quello che lei donava a centinaia di persone mostrando l'enorme altruismo e amore di cui era capace, l'egoismo delle persone,il quale puntava solo a ricevere le sue attenzioni e cure fregandosene  di quello che sarebbe costato a lei sia fisicamente che come stile di vita. Ho gioito quando lei stessa era felice e quando le veniva riconosciuto il giusto merito. 
Si... un angelo che ha scelto senza esitazioni di scegliere di donare la sua vita all'insegna dell amore altrui, fregandosene delle ripercussioni e delle conseguenze di togliere a se stessa per salvare gli altri.
Gli attenti lettori che leggono non solo con gli occhi, ma col cuore aperto,capiranno che questa non è solo una storia, bensì è anche "un manuale" di vita e di insegnamento, che se lo seguiamo con autonoma libertà può cambiare radicalmente in meglio la qualità della vita di  tante persone. Può farlo  aprendo loro  il cuore rendendolo più grande per donarne un pezzo ai bisognosi, facendolo diventare più  spazioso per offrire spazio all'altruismo e innaffiando la mente rendendola meno arida e avida.
Il libro viaggia ad un ritmo incessante, tenendoti col fiato sospeso. I personaggi  e le descrizioni dei luoghi come delle usanze del paese sono sorprendentemente reali, emulandone anche il dialetto che ho creduto di essere proprio dentro la storia, come un personaggio invisibile che viaggiava nell'intera storia:la mia mente volava.
Un altro messaggio che Alessio ci comunica tramite questa storia ( io la definirei la storia di "ognuno di noi") è l'insegnamento che lui ci dona nel capire che non dobbiamo essere persone con i dogmi già prefissati;tutto ciò non è buon insegnamento, ma ci porta ad analizzare che c'è un filo conduttore che potrebbe unirci e portaci in un unica direzione;  la religione divide, allontana, spesso non parla la stessa lingua per tutti, teorie scientifiche idem, ma l'amore di Stella no ed è il "vangelo più importante da seguire...a buon intenditor poche parole...grazie ad Alessio Follieri e grazie a Stella.


Samuele Di Banella